Vittoria per la Happy Casa con il punteggio di 79-76 al termine di un match prima dominato e poi sofferto ma condotto al termine dei quaranta minuti di gioco.
Queste le parole di coach Sakota nel post partita: “Vittoria fondamentale per noi, un plauso alla squadra che non ha tremato nel finale nonostante i tentativi di rimonta di un’ottima squadra come Cremona, cui vanno i miei complimenti per la stagione finora disputata. Abbiamo mostrato personalità grazie anche alle due new entry: Washington ha fatto vedere le sue qualità da play e scorer, Smith è uno dei migliori stoppatori con caratteristiche diverse dai nostri altri lunghi. Non era facile, abbiamo fatto una buona prestazione di squadra e adesso pensiamo subito alla prossima, con maggiore fiducia. Bellissima l’atmosfera creata dai nostri supporters molto calorosi”.
3 comments
Vittorio
3 Marzo 2024 at 22:59
Finalmente, due mesi dopo la vittoria contro la Germani Brescia, l’Happy Casa Brindisi ritrova la vittoria casalinga sconfiggendo una indomita Vanoli Cremona : peccato che la stessa Brescia stasera abbia perso anche con la Carpegna Pesaro dimezzando di fatto l’importanza della vittoria del Brindisi basket che comunque tiene in vita la speranza di una miracolosa salvezza. Ottimo l’esordio dei due nuovi innesti che fanno aumentare i rimpianti per non aver avuto per 2 terzi del campionato di un play puro con punti nelle mani ( e dalle giocate spettacolari) e di un pivot che attacca il ferro e dotato di una ottima dinamicità difensiva. La prima delle ultime 10 finali è stata vinta, non senza le solite amnesie nei minuti finali ( caro coach su Davide Denegri non era opportuno alternare la difesa? ): l’Happy Casa ora sembra attrezzata per contendere la vittoria almeno con tutte le squadre occupanti la parte destra della classifica.
marco
4 Marzo 2024 at 14:46
Non si improvvisa niente in questo gioco. Si è snaturato un po negli anni ma una squadra di basket non puo mai , e dico mai, prescindere da un play e un lungo, e oggi ne è stata l’ennesima riprova. Rimangono i rimpianti per non essere riusciti prima ad arrivare a questa soluzione, ma rimane la speranza che da ieri non siamo piu la vittima sacrificale,
Quindi testa bassa e pedalare, che con questo spirito e voglia di sbucciarsi le ginocchia l’impresa è fattibile.
Un piccolo appunto per il nostro Taveri…giocatori che oggi hanno prodotto meno punti!! Ovvio se la pericolosita offensiva di una squadra è costituita solo da uno/due giocatori, basta limitare loro; se una squadra è pericolosa nel suo insieme ( e da ieri secondo me lo è) le difese avversarie devono sbattersi di piu …ecco perche c’è una ridistribuzione piu equa dei realizzatori. Il mio primo allenatore diceva, basta che ognuno faccia 10 punti e siamo a 100.
Comunque sono fiducioso
CARLO
5 Marzo 2024 at 20:02
L’obiettivo resta difficilissimo ma non impossibile, non è finita finché non è finita… Forza Brindisi