NewsPrima SquadraBucchi: “Bisognava essere più cinici e solidi, aspetti da migliorare”

25 Ottobre 20256

Sconfitta interna, la prima stagionale, per la Valtur Brindisi al PalaPentassuglia per mano della Unieuro Forlì con il punteggio di 79-84.

Le parole post partita di coach Piero Bucchi: “Una partita dura, Forlì ha giocatori molto esperti e una banda di tiratori eccellenti con una classifica non reale rispetto ai valori che ha. Nel secondo tempo hanno tirato molto bene anche con le nostre mani in faccia, una serata particolarmente felice a cui vanno i complimenti da parte nostra. Imparare da sconfitte e migliorare, dell’arbitraggio non voglio parlare ma forse alcuni fischi in determinati momenti si possono evitare per permettere ai giocatori di decidere la partita. In certi frangenti dovevamo essere più cinici e solidi e mantenere il break acquisito“.

6 comments

  • Vittorio

    26 Ottobre 2025 at 0:28

    Al netto di decisioni arbitrali alquanto discutibili, la Valtur Brindisi stecca per la prima volta in casa perdendo per 79-84 contro l’Unieuro Forlì. Partita molto mediocre, soprattutto nel primo tempo (32-34) con gioco confusionario, ingenue palle perse (13 totali), tiri da sotto sbagliati in modo clamoroso anche in contropiede due contro zero, tiri liberi non centrati (57%) e difesa, nel secondo tempo, molto allegra (50 pt. totali con 36 pt. solo nell’ultimo quarto). Nelle ultime partite si sta purtroppo evidenziando il fatto che la squadra brindisina da essere sulla carta molto lunga in realtà si basa su 8 giocatori ( Fantoma e Wojciechowski sono praticamente fuori dalle rotazioni : oggi 4 minuti in due) e se, come oggi, più giocatori non sono in serata, vedi Maspero, Esposito e Miani, la squadra va in evidente crisi. Copeland, inoltre, deve imparare, oltre a non forzare tiri impossibili in penetrazione, a gestire meglio la situazione falli (3 falli già a poco più di metà secondo quarto). Ultima considerazione : perchè nell’ultimo quarto il coach ha insistito su un quintetto piccolo preferendo, per esempio, Esposito, oggi impalpabile ( 5pt. e 4 palle perse), a un Vildera che dopo un avvio molto difficile aveva trovato 3-4 spunti positivi nel terzo quarto ritrovando fiducia e motivazione? Inoltre uno staff di esperienza non può farsi fischiare un tecnico negli ultimi secondi di gioco. Bisogna resettare in fretta, analizzando e comprendendo comunque gli errori commessi, e sperare in un rapido e proficuo inserimento di Francis fin dalla prossima partita di Verona.

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  • Salvatore

    26 Ottobre 2025 at 1:21

    La terna arbitrale ha fatto vincere un bel TERNÒ alla compagine avversaria. Hanno vinto una bella partita gli……..arbitri. Se non arbitreranno più non mi meraviglierei più di tanto. Comunque ci abbiamo messo anche del nostro per perdere la partita. Forza ragazzi siamo ancora agli inizi!

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    • vincenzo

      26 Ottobre 2025 at 8:33

      Alla fine sempre colpa degli arbitri. E nessuno che dice che Forlì era senza 3 giocatori fondamentali (allen, Tavernelli e gazzotti) e un quarto giocatore, pinza , non ha giocato per tutto il secondo tempo.
      E bucchi parla di essere più cinici. Sarebbe bastato che avessero giocato decentemente e si vinceva di 30.

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  • Max

    26 Ottobre 2025 at 9:32

    Caro Bucchi questa volta dovresti fare il mea culpa per alcuni cambi fatti e non fatti…..ti sei preoccupato più a osteggiare la loto capacità offensiva ma hai indebolito la nostra non giocando più sui lunghi ….che ti serva anche a te di lezione. Gli esami non finiscono mai….

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  • Salvatore

    26 Ottobre 2025 at 9:39

    Max! Son d’accordo. Lo sarà anche Bucchi?

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  • MikeB

    26 Ottobre 2025 at 10:30

    Bisogna ammettere che Forlì è stata più forte, decisa, motivata (anche molto fortunata) in difesa ed attacco, dall’inizio all’ultimo secondo. D’altra parte la fortuna aiuta gli audaci. Brindisi, come diceva Vittorio sopra, si basa solo sui 2/3 della squadra (8 giocatori) e se 1 o 2 non sono in giornata non si possono pretendere miracoli. I miracoli invece li ha fatti Forlì con una squadra arcigna e spietata esattamente l’opposto di Brindisi che in ben due momenti diversi non ha saputo chiudere la partita. Questa volta gli arbitri hanno messo la ciliegina sulla torta di Forlì lasciando in cielo i miracoli che ha fatto brindisi in alcuni finali di partita. Forlì è stata ciò che dovrebbe imparare ad essere anche Brindisi in molti frangenti decisivi anche contro squadre più blasonate. Infine, se sei giocatori devono solo scaldare la panca tutta la partita senza essere utili al fine meglio sfoltire e prendere gente che può fattivamente contribuire. Inutile avere contratti di due mesi che non hanno motivazione o ragazzi che devono maturare (quest’anno non si può maturare o sbagliare a Brindisi ma si deve solo vincere tutte le singole partite).

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