Netta sconfitta esterna della Valtur Brindisi sul campo della Tezenis Verona con il risultato finale di 85-71.
Queste le parole di coach Piero Bucchi nel posto partita: “Se vogliamo stare nella parte alta classifica dobbiamo ritrovare l’intensità e il ritmo che avevamo fino a due partite fa. I primi sette minuti hanno indirizzato il match, alcuni errori difensivi hanno segnato il parziale a loro favore e non siamo più riusciti a recuperare il gap iniziale. Dobbiamo trovare nuovi equilibri e assetto. Per essere la prima partita dopo cinque mesi dall’ultima, Francis ha fatto anche tanto. Siamo felici del suo recupero, sono sicuro che appena ritroverà la condizione fisica ci potrà dare una grande mano“.



13 comments
Vittorio
28 Ottobre 2025 at 23:38
Una imbarazzante Valtur Brindisi perde la seconda gara consecutiva del campionato soccombendo contro la Tezenis Verona (85-71) lasciando la vetta della classifica a favore proprio della squadra scaligera. La squadra brindisina non è stata mai in partita, non ha mai dato l’impressione di poterla ribaltare, confermando lo stato confusionale delle ultime tre partite. Gioco abulico, attacco inconcludente con errori/orrori da sotto degni di una squadra di serie C ( vedi errore in contropiede di Mouaha e le 4 stoppate subite), difesa inesistente con facili penetrazioni dei giocatori scaligeri senza aiuto e tiri da tre senza contrasto ( risultato : 57% da tre della Tezenis). Unica nota positiva il rientro di Blake Francis. Dopo Forlì, la Valtur risolve i problemi anche della Tezenis Verona che domenica scorsa aveva battuto il record negativo della Serie A2 di punti realizzati (47). Ora però i problemi, grossi, sembra averli la Valtur : Vildera è ritornato quello dello scorso anno ( inutile in post alto, inconcludente sotto canestro e disastroso in difesa), Copeland spesso e volentieri forza azioni e tiri ( 6 palle perse e una stoppata subita), aiuti difensivi sconosciuti, azioni offensivi monocorde e percentuali da tre mediocri ( nel basket moderno il 90 % delle partite si vincono con le triple), apporto della panchina, che doveva essere lunga, nullo (14 pt. contro 43pt.!! ), staff tecnico che non riesce a modificare l’inerzia della partita. Se non si risolvono velocemente questi problemi si farà fatica a macinare punti, a cominciare da domenica dove al PalaPentassuglia arriverà il Cividale, vincitrice della Coppa Italia.
Maurizio
28 Ottobre 2025 at 23:40
Il processo involutivo inizia a decollare.
Di questo passo, con la concorrenza che c’è il ritorno nel massimo campionato, sarà oltremodo difficilissimo da conseguire.
Qualcosa di troppo ha iniziato a non quadrare più. Le giustificazioni del sig. Bucchi, cominciano a non convincere più.
Michele
29 Ottobre 2025 at 8:38
Condivido pienamente, squadra inguardabile soprattutto vildera, quale è il suo problema quest’anno?
Luc
29 Ottobre 2025 at 9:26
Quindi ricapitoliamo:
Livorno persa
Milano sfangata x errori altrui
Scafati idem come Milano
Forlì persa
Verona persa
Morale:
Squadra leggera e costruita male, fondata solo sul tiro dalla lunga distanza ( dove non ha vinto mai nessuno) con un problema di assenza di forza e consistenza sotto le plance ( dove si vince).
Onore a Vildera ma senza pivot americano valido, modello Perkins, non si va da nessuna parte.
E smettiamo di mettere a contratto giocatori che arrivano rotti
Salvatore
29 Ottobre 2025 at 10:05
Non ci resta che sperare nel cappello magico di Bucchi. Ha promesso che in 2 anni avremmo fatto il salto. Non strapazziamolo!
Max
29 Ottobre 2025 at 12:16
A presto Frank!!!
Nicol
29 Ottobre 2025 at 14:17
La società a fatto una scelta sugli americani quindi troppo presto per criticare sosteniamoli alla fine si vedra forza ragazzi
Maurizio
29 Ottobre 2025 at 15:51
E si!
Qualche sogno l’ ho fatto anch’io.
Le prossime 4/5 partite daranno indicazioni molto più concrete sulle possibilità di questa squadra.
Alessandro
29 Ottobre 2025 at 17:28
Leggo sempre questo commenti “volatili”, come si usa dire in finanza, contraddistinti da euforia dopo una vittoria e da grande scoramento dopo una sconfitta. La serie A2 è difficile, ci sono molte squadre attrezzate e una sconfitta a Verona ci può stare. Nulla è perduto: il campionato è iniziato da poco e la classifica è ancora corta. Adesso il prossimo obiettivo è quello di vincere in casa contro Cividale. Forza Brindisi, non mollare!
Enzo
29 Ottobre 2025 at 19:31
Tutto vero, ma tre partite perse più o meno allo stesso modo non sono un gran segnale.
La scelta di Copeland non mi ha mai convinto, non è l’uomo cui affidarsi per risolvere un incontro.
Maurizio
29 Ottobre 2025 at 20:42
Bhe!!
Diciamo che siamo arrivati quasi a metà del girone di andata…
Le sconfitte ci possono stare, ci mancherebbe altro, non si può di certo fare il pieno di vittorie, sarebbe quasi impossibile.
Ma quello che colpisce e non passa inosservato sono la moltitudine di errori/orrori che si ripetono, come un copione di un film per non parlare di una difesa inesistente ed imbarazzante.
Questi sono riscontri oggettivi c’è poco da fare.
È su questo che in tanti si stanno un po’
Max
30 Ottobre 2025 at 7:10
Ieri ho visto Cividale martellare Scafati…….bell esempio di gente motivata e dallo spirito indomito…..era sotto di 15 punti al primo quarto….e poi…..
Salvatore
30 Ottobre 2025 at 15:40
Seguo Brindisi sempre, concordo con Alessandro, non si può vincere sempre ma è vero che non si può nemmeno perdere così. Dico che possiamo arrivare primi, quindi fiducia, ma serve fortuna negli infortuni, insomma Francis potrebbe essere stata una bella presa estiva, ma ancora non lo abbiamo visto, e se regali un americano in A2 stai di fatto perdendo 10/12punti a partita perchè nessun altro giocatore del roster te li dà. Vedo però altre squadra con dei bei lunghi tosti sotto canestro (Torino ad esempio). Vildera sarà all’altezza? Chi lo sa, spero in una grande festa a fine a maggio, io ci conto.