NewsPrima SquadraBrindisi getta il cuore oltre l’ostacolo ma non basta, Rimini conquista la semifinale

21 Maggio 202516

Termina la stagione sportiva 2024/25 della Valtur Brindisi, sconfitta a gara cinque playoff al termine di una serie emozionante e vibrante dalla BancaRiviera Rimini vittoriosa al Pala Flaminio con il punteggio di 81-74. Un’annata sportiva piena di difficoltà ma conclusa tra l’entusiasmo generale del popolo biancoazzurro che ha gremito anche questa sera il settore ospiti in modo a dir poco encomiabile. Costretta a rincorrere per oltre 25 minuti, Brindisi si dimostra ancora una volta mai doma sorpassando a fine terzo quarto. La spallata dei padroni di casa arriva nel quarto decisivo ma Rimini deve sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa incontro, serie.

Confermato il solito quintetto biancoazzurro formato da Calzavara-Brown-Radonjic-Ogden-Vildera. Il post basso di Radonjic e Johnson caratterizza i primi possessi su entrambi i lati del campo con l’americano a realizzare i primi nove punti sugli undici di squadra dei padron di casa nei primi cinque minuti di gioco. L’apporto dalla panchina di Masciadri-Grande-Tomassini, a segno con tre triple di fila, causano il primo break del match sul 28-16 a fine primo quarto in favore della BancaRiviera. Camara e Del Cadia si sfidano sotto canestro, Grande colpisce dall’angolo e Rimini tocca il +15 al 12’, Brindisi reagisce sostenuta dal rientro in campo di Vildera e piazza un contro break di 0-8 (33-26 al 14’). Nel momento di maggiore pressione la Valtur si riporta a due possessi pieni di distanza ma viene respinta dal 5-0 a firma dell’ispirato Marini (44-36 a fine primo tempo). Al rientro in campo Calzavara risponde con sette punti personali che valgono la parità, è di Ogden la tripla del sorpasso 49-51 al 27’. Il terzo quarto si chiude sul 57-58. Dopo un terzo quarto offensivamente asfittico, i padroni di casa si scuotono per un 10-0 di parziale iniziale in due minuti sorretto dalla regia di Robinson. Black out Valtur per lunghi tre minuti e mezzo vengono interrotti dalla tripla di Radonjic (67-63 al 36’). Marini è decisivo con sei punti in fila nel finale di gara per sparigliare i possessi di distanza a un minuto e mezzo dalla fine (77-70). Ogden con la tripla accende una fiammella di speranza ma Calzavara trema dalla lunetta e fa 1/3 ai liberi per il nuovo -3 a 33” dalla fine.mRimini agguanta gara cinque e si qualifica per la semifinale playoff di Serie A2.

 

Gara uno in programma domenica 25, gara due martedì 27; la serie si trasferirà a Brindisi venerdì 30 maggio.

 

IL TABELLINO

 

BANCARIVIERA RIMINI – VALTUR BRINDISI: 81-74 (28-16, 44-36, 57-58, 81-74)

 

BANCARIVIERA RIMINI: Johnson 17 (7/10, 1/4, 7 r.), Robinson 13 (4/6, 1/4, 5 r.), Simioni 4 (2/3, 0/1, 4 r.), Camara 7 (2/4, 4 r.), Marini 18 (4/7, 2/6, 5 r.), Grande 7 (0/2, 2/3), Masciadri 3 (1/3 da tre), Anumba (0/1 da tre), Tomassini 9 (0/1, 2/5, 2 r.), Conti (3 r.), Sankare ne, Amaroli ne. Coach: Dell’Agnello.

 

VALTUR BRINDISI: Brown 9 (2/6, 1/2, 2 r.), Arletti ne, Del Cadia 3 (1/3, 2 r.), Laquintana 4 (0/2, 1/1), Fantoma 4 (2/3, 3 r.), Radonjic 10 (1/1, 2/4, 7 r.), Calzavara 19 (3/4, 2/7, 2 r.), Ogden 14 (4/8, 2/4, 8 r.), Vildera 10 (5/10, 6 r.), Buttiglione ne. Coach: Bucchi.

 

ARBITRI: Miniati – Attard – Maschio.

NOTE – Tiri liberi: Rimini 10/14, Brindisi 13/17. Perc. tiro: Rimini 29/63 (9/27 da tre, ro 12, rd 21), Brindisi 26/55 (8/18 da tre, ro 10, rd 22).

16 comments

  • Rocco

    21 Maggio 2025 at 23:49

    Andrea Calzavara rimani a Brindisi

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  • Fortu

    22 Maggio 2025 at 8:02

    Ringraziamo Arletti, Laquintana, Brown e Ogden per quanto hanno fatto e auguriamo loro buona fortuna.
    Per tutti gli altri ci rivediamo alla prossima stagione con i colori della NBB.

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    • Massimo

      22 Maggio 2025 at 15:08

      Cattivo ma giusto.
      No pensi che Calzavara ce lo prenderanno a colpi di euro?

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      • Fortu

        22 Maggio 2025 at 15:18

        Lo ha puntato Udine…sul loro sito è nome gettonato. Ma il ragazzo non è stupido….se il nostro Presidente con Bucchi gli prospettano la risalita l anno prossimo lui resta. Ha 3 anni di contratto…..a Udine con Hickey rischia di rimanere schiacciato. E Udine non e’ una piazza calda come Brindisi….sono tifosi solo quando vincono…
        P.S.: erba non va tagliata appena cresciuta….

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  • Alessandro

    22 Maggio 2025 at 8:37

    La prima mossa che serve per la programmazione della prossima stagione è ingaggiare un direttore sportivo ITALIANO che conosce bene la categoria e la B nazionale dove ci sono alcuni italiani che in A2 possono dire la loro. Di tuttee squadre affrontate quelle costruire meglio mi sono sembrate Cividale, Forlì, Rimini, squadre che hanno avuto un pacchetto di italiani che hanno contribuito a vincere le partite. Noi abbiamo avuto sfortuna con gli infortuni ma abbiamo anche in roster elementi scarsi che non hanno portato nulla alla causa, anzi. È poi, in questa categoria non si possono sbagliare i 2 americani! Ogden ha fatto il suo ma ai play off doveva incidere di più mentre Brown è un giocatore utile in squadre di bassa classifica.

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    • Max

      22 Maggio 2025 at 17:35

      Concordo su guardare meglio in serie B ….soprattutto i lunghi

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  • Salvatore

    22 Maggio 2025 at 8:59

    Fortu….sei caustico! Ma…. potresti aver ragione. Bucchi ci porterà in A1 non preoccuparti. Siamo stati penalizzati da deludente inizio campionato.

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    • Fortu

      22 Maggio 2025 at 9:13

      Dovrebbero restare i giovani di prima linea (Calzavara, Fantoma e Rado) che hanno dimostrato di crescere anche memtalmente (quindi no Arletti), le seconde linee lunghe (Vildera, Del Cadia e De Vigo se recuperabile) e il resto da prendere sono quelli in grado di fare la differenza per la salita….quindi non siamo lontani dal nuovo assetto….

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  • Luc

    22 Maggio 2025 at 9:56

    Si vince con asse play-pivot americani e di peso… il basket ha
    Le sue regole ….
    Analisi di Fortu esatta e poche pugnette…

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  • Beps

    22 Maggio 2025 at 12:05

    Continua inesorabile l’estromissione “involontaria” delle compagini meridionali dalla massima serie, un po’ per caso un po’ per …….
    La prima partita a Rimini (playoff) l’avremmo portata a casa ma le sorti della prima disfatta le ha decise un arbitro, tanto quanto per le tante porcherie viste in campionato. L’ho scritto lo scorso anno e lo ribadisco, manca poco a che la serie A1 si giochi nell’arco di soli 300 km e tutta nel fantastico e prosperoso nord Italia…e qui mi fermo se non aggiungere: i giocatori di Rimini potranno raggiungere Forlì in bicicletta date le distanze ridicole, quelli di Forlì in monopattino. Ma non è fantastico??

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  • Valerio

    22 Maggio 2025 at 14:10

    Calzavara rimani e porta in A1. Non andare via, sei tutti noi…

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  • MikeB

    23 Maggio 2025 at 8:36

    Che gli arbitri di A2 ne abbiano combinate di tutti i colori è assodato.
    Sicuramente Brindisi, oltre i suoi di problemi, ha dovuto subire arbitraggi al limite della legalità nelle partite punto a punto che si decidono per episodi (tipo gara 1, gara 3 e gara 5 con Rimini). Proprio per questa ragione non bisogna andare punto a punto in questa serie A2 ma bisogna cercare di vincere tutte le partite in modo convincente e di buona misura. Sono convinto che la società saprà come meglio ottimizzare questo primo anno di esperienza in A2 e lavorerà per un buon campionato 2025-2026. Il prossimo non sarà assolutamente meno difficile di quello di quest’anno e comunque visto come si era prospettata la stagione coach Bucchi ed i suoi ragazzi hanno fatto miracoli arrivando a sfiorare il sogno delle semifinali di play off che a inizio 2025 sarebbero state del tutto inimmaginabili. Complimenti a TUTTI e speriamo in scelte societarie avvedute e fortunate.

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  • Vittorio

    23 Maggio 2025 at 11:45

    Termina a Rimini in gara 5 dei quarti di finale playoff il deludente campionato serie A2 2024-25 della Valtur Brindisi, sconfitta per 81-74 dalla RivieraBanca che sfruttando le più lunghe rotazioni arriva meglio dal punto di vista fisico (vedi rimbalzi offensivi) e mentale (vedi migliore circolazione di palla) nel decisivo 4° quarto. Deludente, perché le ultime 7 partite (tra play-in e play-off) giocate con il coltello fra i denti sudando la maglietta, impostate benissimo dallo staff tecnico e che ha fatto accendere ancora di più il fantastico pubblico brindisino (come già detto in altri post da LegaA), non devono far dimenticare, per meglio impostare la campagna acquisti del prossimo anno, il 13° posto nella regular season frutto di ben 19 sconfitte, alcune delle quali veramente umilianti, quali a titolo di esempio quelle contro le retrocesse Nardò (in casa) e Piacenza e le due con il Cento. La Valtur Brindisi, al netto degli innumerevoli infortuni (le cui cause penso andrebbero meglio analizzate) così come era strutturata non avrebbe fatto comunque molta strada soprattutto in ottica promozione diretta o serie 3 su 5 play-off: roster di soli 7/8 giocatori con due americani (solo di passaporto) inaffidabili, incostanti e non trascinatori, play titolare (Laquintana) non pervenuto, pivot titolare (Vildera) che non sposta gli equilibri di una partita, apporto panchina sia di minutaggio che di punti deficitario. Uniche note positive Radonjic, soprattutto quando inserito in quintetto base, e soprattutto Calzavara, il nostro vero americano (senza la sua tripla nel finale di gara 3 la serie con Rimini terminava 3-0), che grazie a due mesi stratosferici (febbraio e marzo) ha, praticamente da solo, allontanato dalla zona play-out la squadra brindisina. La Società, con alle spalle un anno di esperienza nella serie A2, senza inutili e dannosi proclami, dovrebbe cominciare già da domani a programmare la prossima stagione tenendo conto anche di come sono strutturate le squadre che hanno raggiunto le semifinali play-off, sempre se le intenzioni sono quelle di lottare per la risalita in LegaA. Come già ricordato, comunque, in altre mie considerazioni, la presenza di una squadra in serie A, LegaA o A2, in una realtà socioeconomica come quella brindisina è “tanta roba”. Un ultimo ringraziamento deve esser fatto necessariamente allo staff tecnico e al coach Bucchi in particolare, che dopo un periodo iniziale di “adattamento”, non scevro di errori, è riuscito a far fruttare al meglio il materiale umano a disposizione andando ben oltre il vero valore dello stesso. Eloquente a tal proposito l’ultima intervista post partita del coach dove in circa 5 minuti di intervento cita ben 6 volte il concetto di panchina lunga e corta, freschezza e stanchezza. A buon intenditore poche parole.

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  • Max

    23 Maggio 2025 at 19:55

    ….intanto a Venezia un nuovo palasport da 10k spettatori…..ormai lo standard è 7k -10k….

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  • Fortu

    24 Maggio 2025 at 22:50

    “…L’APU Old Wild West Udine ha già gli occhi puntati sulla prossima stagione. I bianconeri, dopo le conferme di Alibegovic, Da Ros, Ikangi e del condottiero Vertemati, hanno iniziato a sondare il mercato in cerca di innesti utili per il campionato di Serie A1. Tra i nomi circolati negli ultimi giorni risulta quello di Andrea Calzavara, playmaker classe 2001 in forza alla Valtur Brindisi. Il giocatore ha appena concluso la propria stagione dopo due turni di play-in e le cinque sfide ai quarti dei playoff contro la corazzata Rimini. “….

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  • Fortu

    25 Maggio 2025 at 16:00

    Zerini? Anche no..
    Grazie!! Sono passati 13 anni…lasciate stare per favore!

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