Vittoria sudata dopo un tempo supplementare all’Allianz Cloud di Milano 79-80 per la Valtur Brindisi.
Le parole di coach Piero Bucchi nel post partita: “Abbiamo un pubblico meraviglioso, bellissima la cornice di spettatori. La partita è stata dura, esattamente come mi aspettavo, Milano è una squadra molto fisica ed è stata una battaglia. Abbiamo giocato sicuramente non bene e tirato male, ma siamo rimasti mentalmente dentro la partita ed è una vittoria che fa bene a questo gruppo. Buon segnale portare a casa questo tipo di partite, specialmente fuori casa, dimostrando determinazione e voglia di vincere“.
2 comments
Vittorio
19 Ottobre 2025 at 12:34
Con un terzo quarto ( solo 10 punti segnati con 1 punto nei primi 6 minuti) e un inizio 4 quarto inguardabili ( dopo 4,30 minuti 59-53 per il Milano) la Valtur Brindisi stava per buttare alle ortiche una partita non ben giocata, con scarse percentuali al tiro complessivo, ma che era ampiamente alla sua portata. Lo spettro di Livorno già aleggiava sull’ Allianz Cloud ma con un finale di 4 quarto più attento, tranne l’ultimo minuto ( parziale 5-0) e un supplementare tutto cuore, la Valtur porta a casa una vittoria sofferta (79-80) sull’Urania Milano che certamente farà crescere la consapevolezza di essere una squadra che può dire la sua nella corsa verso il primato. La partita ha nuovamente evidenziato la mancanza del secondo americano che dovrebbe alleggerire il carico a Copeland ( 22 tiri presi, non sempre con raziocinio) e di un secondo lungo che dia manforte a Vildera ( stasera in evidente sofferenza) soprattutto quando le squadre avversarie sono presenti nel pitturato con giocatori forti atleticamente. Nel complesso scarso l’apporto in termini di punti della panchina con Mouaha, comunque, che ha avuto il merito di segnare nel supplementare la tripla che alla fine si è rilevata decisiva per la vittoria. Con questa sudata vittoria la Valtur si gode per una sera la vetta solitaria della classifica con la testa già rivolta alla prossima partita di sabato 25 contro il Forlì.
Luc
20 Ottobre 2025 at 19:17
E se anziché il play ci potenziassimo forte nel pitturato, con pivot americano. Come play ci possiamo arrangiare e non si può solo sperare nel tiro da fuori. Vildera pur bravo non può tirare la carretta da solo x tutto il campionato e quando andiamo a scornarci con squadre ( Verona docet) forti nell asse play pivot dobbiamo solo pregare Dio…. La gestione dell’ ultima palla nei tempi regolamentari ne è l esempio. Palla sotto altroche’ tiro da fuori